Politica Bologna. Interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto: gli emendamenti al disegno di legge presentati da Garagnani

Di seguito gli emendamenti proposti dall’onorevole Fabio Garagnani, deputato Pdl di Bologna, al disegno di legge (A.C. 5263) recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.

A.C.5263

EMENDAMENTO

Dopo l’articolo 11 inserire il seguente:
11-bis
(Interventi a favore delle strutture religiose e delle case canoniche danneggiate dagli eventi sismici del maggio 2012)
1. Le disposizioni di cui all’articolo 11, s’intendono estese anche alle chiese, alle strutture religiose e alle case canoniche, che hanno subito danni per effetto degli eventi sismici verificatisi nei giorni 20 e 29 maggio 2012, per gli interventi di ristrutturazione da effettuare.

GARAGNANI

A.C.5263

EMENDAMENTO

Dopo l’articolo17 inserire il seguente
17-bis
(Disposizioni in materia di trattamento, trasporto e centri di raccolta temporanei di opere d’arte e d’interesse storico, danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012)
1. I beni e le opere d’arte d’interesse storico, architettonico e artistico, individuati ai sensi del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n°42, danneggiati dalle attività di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti, disposti dai Comuni interessati dagli eventi sismici nonché da altri soggetti competenti o comunque svolti su incarico dei medesimi, sono radunati in un centro di raccolta definiti negli ambiti provinciali del territori colpiti dall’evento sismico.
2. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i Presidenti delle Giunte regionali dei territori colpiti dal sisma, dispongono con apposito decreto i criteri e le modalità per l’individuazione dei centri di raccolta temporanei, il trasporto, la conservazione e il restauro dei beni di cui al comma 1.
3. Il decreto di cui al comma 2 stabilisce inoltre che successivamente alla fase di restaurazione, i beni di cui al comma 1, devono essere ricollocati nelle medesime strutture originarie in cui si trovavano precedentemente all’evento sismico verificatosi.

GARAGNANI

A.C.5263

EMENDAMENTO

All’articolo 5 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) Al comma 1 dopo le parole: “edifici scolastici” inserire le seguenti: “inclusi quelli assegnati alle scuole paritarie private”;
b) Dopo il comma 2 inserire il seguente:
2-bis): “I piani di edilizia scolastica di cui al precedente comma 2 s’intendono estesi anche a favore delle scuole paritarie private come previsto dal sistema nazionale d’istruzione di cui al comma 1 dell’articolo 1 della legge 10 marzo 2000 n°62.”

GARAGNANI

A.C.5263

EMENDAMENTO

All’articolo 1 dopo il comma 5 inserire il seguente:
5-bis) I Commissari di cui al comma 2, nell’ambito degli interventi per la ricostruzione e l’assistenza alle popolazioni, al fine di garantire una maggiore implicazione delle realtà istituzionali locali interessate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dispongono una verifica periodica semestrale del processo di ricostruzione, attraverso la partecipazione degli enti locali interessati dal sisma.

GARAGNANI

A.C.5263

EMENDAMENTO

Al comma 1 dell’articolo 8, ovunque ricorra, sostituire le parole: “30 settembre 2012” con 30 dicembre 2012”.
Conseguentemente alla lettera 7), sostituire le parole: “31 dicembre 2012” con: “31 marzo 2013”

GARAGNANI