Multe agli automobilisti? Bologna in cima alla graduatoria italiana

A Bologna il primato delle multe agli automobilistiGiusto per dimostrare che le mie iniziative trovano un riscontro preciso nella realtà, faccio notare ai miei interlocutori che le pagine dei quotidiani bolognesi di oggi evidenziano il comune di Bologna come terzo nella graduatoria nazionale fra i più fiscali nell’ irrogare le multe. Pure il presidente dell’automobile club ha affermato che gli enti locali usano le presunte violazioni del codice della strada come strumento per fare cassa ed è di ieri la dichiarazione del ministro Lupi sull’utilizzo anomalo delle sanzioni amministrative da parte dei comuni. Mi fa piacere questa resipiscenza tardiva da parte di mass media e governo ma da anni sostengo queste cose con interpellanze e proposte di modifiche dell’attuale legislazione palesemente inadeguata e soprattutto inutilmente vessatoria; al riguardo occorre un controllo frequente sull’uso degli autovelox, abusati chiaramente in provincia di Bologna come accertato anche recentemente (trasversale di pianura), definire meglio la congruità fra autovelox e limiti di velocità – sicurezza del cittadino e conduttore dell’autoveicolo, modificare i limiti di velocità nei centri storici. Su quest’ultimo punto andrebbe tra l’altro ridefinito il concetto di centro storico (oggi un pò troppo “allargato”), e inoltre andrebbe introdotto il reato  di “omicidio stradale” circoscritto però a precise circostanze e comportamenti colposi. La prefettura (quella di Bologna si è caratterizzata in passato per una certa insensibilità al problema) incaricata di coordinare le varie iniziative di monitoraggio e controllo, dovrebbe essere più attenta e sollecita di fronte alle proteste degli automobilisti spesso penalizzati a favore dei comuni.Se fossi parlamentare mi sarei già attivato su questi  punti; ora come ora i Bolognesi debbono essere conseguenti e chiedere ai sindaci una revisione completa delle loro iniziative in materia di circolazione stradale.