Diritto allo studio: un tema di fondamentale importanza anche per la Regione Emilia Romagna

diritto allo studio in Emilia RomagnaManca una settimana al voto regionale, ed il dibattito sul futuro dell’EmiliaRomagna è quasi assente, dominato dalle giuste polemiche sugli sperperi dei gruppi consigliari, ma senza alcun interesse ai veri temi che dovrebbero coinvolgere l’opinione pubblica. In questi pochi giorni che ci separano dall’appuntamento elettorale vorrei rimarcare alcuni punti fondamentali ai quali il candidato della sinistra non ha ancora dato risposte convincenti anzi direi decisamente negative. Mi riferisco all’annoso problema del ” DIRITTO  ALLO STUDIO “che vede la nostra regione “fanalino di coda” rispetto alla Lombardia,Veneto,Piemonte per quanto riguarda il pluralismo educativo ed in questo senso non capisco la contrarietà delle giunte Errani ad un riconoscimento effettivo della funzione pubblica delle scuole paritarie (cosa peraltro ribadita a chiare lettere da una legge statale). Ci si lamenta dell’insufficenza dei posti negli asili nido e scuole materne, ed in presenza di una miriade di scuole che potrebbero rispondere alle esigenze di tante famiglie, ci si nasconde dietro argomenti ipocriti o datati, dei quali la sinistra è ancora prigioniera. Pur rendendomi conto della difficile situazione economica delle regioni e della nostra, chiedo al candidato presidente del PD Bonaccini perché non estendere “il BUONO SCUOLA” adottato ad es in Lombardia o Veneto anche all’Emilia Romagna? Su questo punto il centro destra mi pare assolutamente schierato ed in particolare il candidato di “FRATELLI D ‘ITALIA”  Fabrizio Nofori  ha garantito se eletto il suo impegno totale verso tali tematiche ed in particolare la predisposizione di una proposta di legge. Ecco perchè invito amici ed elettori di Bologna ad appoggiare la sua candidatura.